Giugno - 3 - 2018 | Teatro Goldoni di Firenze
L’opera di Adriano Guarnieri trae la sua ispirazione dalla raccolta di liriche, ispirate alla notte e al suo angelo e all’amata mai giunta di Rainer Maria Rilke.
In scena quattro volti immaginari, che raccontano l’interiorità dell’animo umano: Il baritono Salvatore Grigoli interpreta il IV Volto.
L’opera non segue una narrazione, ma un flusso musicale di azioni e voci che sembra rigenerarsi di continuo. I personaggi siedono di fronte al pubblico quasi per tutta la durata del lavoro, ad eccezione della voce recitante, e dell'ottavino.
I Volti sono immersi in una scena onirica notturna avvolta in uno scenario virtuale che dilata lo spazio del palco, con proiezioni di frammenti del testo, volti, stringhe di calcoli verticali ed estratti della partitura manoscritta dell’autore.
Il tutto in uno spazio temporale non inedificabile che rileva il dramma dell’essere umano.
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